IDRO - ECOMUSEO DELLE ACQUE DI RIDRACOLI IDRO è un museo diffuso che si sviluppa attorno alla diga di Ridracoli, il luogo ideale per trascorrere una giornata immersi nella natura del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Qui scopri il mondo dell’acqua, esplori il Parco e comprendi l’affascinante equilibrio tra l’ingegneria della diga e l’ambiente naturale circostante. La sede principale dell’ecomuseo si trova nel borgo di Ridracoli e si articola su quattro piani di sale espositive, sia classiche che multimediali. Attraverso questi spazi esplori la distribuzione dell’acqua sul pianeta, la sua importanza per la vita e il suo ruolo fondamentale nel mondo naturale. Un’attenzione particolare è dedicata al percorso dell’acqua di Ridracoli: dal bacino idrografico alla diga, dal potabilizzatore fino alle nostre case. Inoltre, scopri la fauna della Valle del Bidente e gli animali che abitano questo territorio unico. La visita a IDRO è inclusa nel biglietto d’ingresso alla diga, e il biglietto resta valido per tutto il giorno, permettendoti di entrare e uscire liberamente. Il nostro consiglio? Visita IDRO prima di dirigerti verso la diga: è un’ottima introduzione per apprezzare al meglio ciò che vedrai. Dimentica la classica idea di museo… vieni a trovarci e lasciati sorprendere! LA DIGA DI RIDRACOLI Un’impresa titanica, una grande opera ingegneristica Il lago di Ridracoli e l’omonima diga insistono sui comuni di Bagno di Romagna e Santa Sofia (FC). La diga di Ridracoli è una diga ad “arco-gravità”: una costruzione che reagisce alla spinta dell’acqua grazie alla sua forma ad arco e al suo peso. I lavori di costruzione hanno avuto inizio nel 1975 e si sono conclusi nel 1982. Diamo i numeri: Lo scopo della diga è la produzione di acqua potabile per la Romagna.
A realizzarli la Cogefar spa, la Lodigiani spa e la Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna. La distribuzione dell’acqua potabile alla Romagna è iniziata nel 1988.
Un imponente e ambizioso progetto che ha impiegato 3.700.000 ore di lavoro, fino a 500 lavoratori al giorno in tre turni da 8 ore.
L’acqua potabile viene prodotta attraverso fonti di vario genere (di superficie e di falda) e di differente dimensione, dislocate in tutte le province del territorio.
La Diga di Ridracoli è la fonte di gran lunga più importante sia dal punto di vista storico che in termini di apporto!
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