Santadi: Un Viaggio Millenario Attraverso la Storia. Dalla scoperta della Grotta Pirosu all'inaugurazione del Museo Civico Archeologico La scoperta nel 23 giugno del 1968 da parte degli speleologi Antonio Assorgia, Sergio Puddu e Franco Todde della Grotta Pirosu in località Su Benatzu con il suo inestimabile deposito votivo e le indagini archeologiche effettuate sul finire degli anni sessanta ed i primi settanta nella necropoli neolitica di Montessu-Villaperuccio e nell’insediamento pluristratificato di Pani Loriga-Santadi ad opera degli archeologi Ferruccio Barrecca, Gianni Tore ed Enrico Atzeni hanno portato, negli anni successivi, all’esigenza di realizzare a Santadi un Museo archeologico allo scopo di studiare, restaurare ed esporre i numerosi reperti provenienti da questi eccezionali siti.
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Accessibilità
La struttura museale è accessibile per gli utenti con disabilità motorie. Sia all’esterno che all’interno della struttura sono presenti rampe per il superamento dei dislivelli e un ascensore di comunicazione tra i due piani. Al piano terra è presente un servizio igienico per disabili.
Sezione tattile
Il Museo dispone di una sezione tattile per utenti non vedenti o ipovedenti. Si tratta della riproduzione di manufatti archeologici in ceramica presenti nell’esposizione museale e del modellino tattile della tomba di Giganti di Sa Fraigada, loc. Barrancu Mannu. -
Informazioni Prenotazione
+39 0781 954203 +39 348 8866797
museoarcheologicosantadi@gmail.com
Orari
Museo civico archeologico
Museo etnografico “Sa Domu antiga”
mercoledì, giovedì: 8.00 – 14.00
venerdì, sabato e domenica: 8.30 – 13.30 /15.30 -18.30
lunedì e martedì chiuso
Area archeologica di Pani Loriga
venerdì, sabato e domenica: 9.30 – 18.30
Le visite guidate si svolgono alle ore 9.00, 11.00, 15.30
Il sito è visitabile in giorni e orari diversi, su prenotazione, per gruppi di almeno 20 persone
(La visita guidata delle ore 17.00 non viene effettuata nei mesi invernali da novembre a febbraio)
Biglietto giornaliero
Cumulativo Museo archeologico – Museo etnografico – Sito archeologico Pani Loriga
Adulti – intero € 7,00
Minori fino anni 14, scolaresche di ogni ordine e grado – ridotto € 4,00
Gruppi maggiori di 20 persone – ridotto € 5,00
Cumulativo Museo archeologico ed etnografico
Adulti – intero € 5,00
Minori fino anni 14, scolaresche di ogni ordine e grado – ridotto € 3,00
Gruppi maggiori di 20 persone – ridotto € 4,00
Area archeologica di Pani Loriga
Adulti – intero € 5,00
Minori fino anni 14, scolaresche di ogni ordine e grado – ridotto € 3,00
Gruppi maggiori di 20 persone – ridotto € 4,00
I BIGLIETTI DI INGRESSO SONO COMPRENSIVI DI ACCOMPAGNAMENTO E VISITA GUIDATA
ESENZIONI:
Minori di età compresa tra 0 e 5 anni
Autista e Capogruppo Comitiva
Disabili e relativo accompagnatore
Dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali purché muniti di tessera
Giornalisti purché muniti di tessera
Soggetti istituzionali previa comunicazione da parte dell’Ufficio competente
Particolari ricorrenze e finalità di carattere culturale e sociale nelle quali la G.M. ravvisi una rispondenza agli indirizzi stabiliti nel programma amministrativo
Il percorso che ha portato all’istituzione ed alla realizzazione della struttura museale non è stato, come accade spesso in queste circostanze, immediato e ci sono voluti diversi anni perché si arrivasse alla sua apertura.
Nel gennaio del 2001 sotto l’egida del Ministero dei Beni Culturali, della Soprintendenza Archeologica e del Dipartimento di Scienze archeologiche e storico-artistiche dell’Università di Cagliari è stato inaugurato il Museo Civico Archeologico di Santadi sotto la curatela scientifica del compianto Remo Forresu protagonista delle ricerche archeologiche nel basso Sulcis.
L’esposizione
Concepito come museo del territorio, custodisce i reperti provenienti dai principali siti archeologici del Basso Sulcis in un’esposizione organizzata secondo la successione cronologica delle diverse epoche susseguitesi dal Neolitico all’Età romana e Altomedievale.
Tra le collezioni spiccano i materiali provenienti da vari villaggi neolitici del comprensorio territoriale, dalle necropoli ipogeiche a domus de janas di Pani Loriga-Santadi, Montessu-Villaperuccio e da grotte del territorio santadese. Tra queste l’eccezionale deposito votivo recuperato nella grotta di Su Benatzu-Santadi, il più importante santuario in grotta della Sardegna nuragica. Corredi funerari e ceramiche della vita quotidiana attestano la vita e la morte nell’insediamento fenicio-punico e nella necropoli della vicina collina di Pani Loriga.
Supporti multimediali e sezione tattile diversificano le modalità di fruizione, facilitando la contestualizzazione dei reperti e dei siti che attestano l’evolversi dei modelli di insediamento nel tempo sul territorio.
Dove
Via Umberto I, 17, 09010 Santadi (SU)