Valtiberina toscana - Badia Tedalda
Situata nel cuore dell'Appennino Tosco-Romagnolo, Badia Tedalda affonda le sue radici nell'epoca romana, quando era un punto di sosta lungo la via Ariminensis, che collegava Arezzo a Rimini. Il nome del borgo deriva da una delle due abbazie benedettine medievali, fondate dalla famiglia Tedaldi. Tra i luoghi di culto spicca la Chiesa di San Michele Arcangelo, che conserva preziose terrecotte robbiane del XVI secolo. Il territorio è attraversato da antichi itinerari di fede, come la Via di Francesco, che testimoniano la vocazione spirituale del luogo.
Natura incontaminata e sentieri da esplorare
Badia Tedalda è il capoluogo della Riserva Naturale dell'Alpe della Luna, un'area protetta che offre paesaggi mozzafiato, boschi secolari e una ricca biodiversità. Gli appassionati di escursionismo possono percorrere sentieri storici come la Via Ariminensis e il Sentiero dei Castelli, che conducono a borghi abbandonati e panorami spettacolari. La zona è ideale anche per la raccolta di prodotti del sottobosco, come funghi e tartufi, e per scoprire la fauna locale, tra cui cervi, caprioli e aquile reali.
Tradizioni vive e sapori autentici
Nonostante le dimensioni contenute, Badia Tedalda vanta un calendario ricco di eventi che celebrano le tradizioni locali. Tra le manifestazioni più sentite ci sono il Mercato Badiale, che si tiene ogni mercoledì da aprile a settembre, e la Festa di Sant'Ellero, patrono del paese. La cucina locale propone piatti della tradizione contadina, come i tortelli di patate alla piastra, la pasta fatta in casa e carni di razza Chianina, il tutto accompagnato da funghi e tartufi raccolti nei boschi circostanti.