Alla Scoperta della Cagliari antica: Un Viaggio tra Storia e Archeologia
Esplora i tesori nascosti di Cagliari con un itinerario che ti porta nel cuore della sua antica storia: dall’Anfiteatro Romano alla Cripta di Santa Restituta, un viaggio affascinante tra archeologia e leggende.
Un itinerario archeologico da percorrere a piedi nel cuore di Cagliari, che tiene conto dei principali monumenti e testimonianze della Sardegna Punica e Romana. Viaggiare a ritroso nel tempo non è mai stato così semplice!
Prima tappa: Anfiteatro Romano - Per rendere il vostro itinerario più scorrevole, il consiglio è quello di raggiungere viale Sant'Ignazio, lungo la quale si apre l'ingresso principale dell'Anfiteatro Romano. Costruito tra la fine del I e l’inizio del II secolo d.C., era uno dei principali luoghi di intrattenimento della Sardegna romana, capace di ospitare tra 8.000 e 10.000 spettatori. Realizzato in parte scavando nella roccia e in parte con blocchi di pietra calcarea, era suddiviso in settori per riflettere le diverse classi sociali, con i senatori vicino all’arena. Ospitava spettacoli come combattimenti tra gladiatori, cacce, esecuzioni e corse. Nel Medioevo fu abbandonato e utilizzato come cava, e solo nel XIX secolo fu riscoperto e parzialmente restaurato. Durante la Seconda Guerra Mondiale, le sue cavità furono rifugio per sfollati. Oggi è un importante sito archeologico e turistico.
Seconda tappa: Grotta della Vipera - l'itinerario vi condurrà alla scoperta di un'altra testimonianza della Sardegna romana, localizzata lungo il viale Sant'Avendrace. La Grotta della Vipera è un monumento funerario romano scavato nella roccia e parte dell’antica necropoli di Carales. Costruita tra la fine del I e l’inizio del II secolo d.C. per volere di Lucio Cassio Filippo in onore della moglie Atilia Pomptilla, la grotta contiene iscrizioni in latino e greco che celebrano l’amore tra i due. Atilia si sarebbe sacrificata per salvare il marito malato. Il monumento, ornato da due vipere scolpite, è un’importante testimonianza della cultura funeraria romana. Nonostante danni subiti, resta un significativo sito archeologico.
Terza tappa: Cripta di Santa Restituta - con questa tappa avrete modo di apprezzare una delle punte di diamante della Cagliari sotterranea. Situata nel quartiere di Stampace, la cripta ha origini che risalgono all’epoca punica, quando fu utilizzata come cava di calcare. Successivamente divenne un luogo di culto cristiano legato a Santa Restituta, una santa nordafricana le cui reliquie furono portate a Cagliari nel IV secolo. Nel corso del tempo, la cripta ha avuto diverse funzioni, incluso un rifugio durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, che culminarono in una tragica perdita di vite nel 1943. La cripta conserva testimonianze artistiche medievali.
Quarta tappa: Galleria dello Sperone - il percorso a tema archeologico si conclude nella Galleria dello Sperone, alla quale si accede attraverso la Passeggiata Coperta del Bastione di Saint Remy. L'itinerario al suo interno evidenzia le fortificazioni cittadine, dalle mura pisane ai bastioni spagnoli. Potenziata dall’architetto Rocco Cappellino su incarico di Carlo V, la struttura conserva anche cave, cisterne e la “via delle Forche,” percorsa dai condannati a morte. Durante la Seconda Guerra Mondiale, i suoi cunicoli divennero rifugio per i cittadini. Oggi, con il Bastione di Saint Remy ricostruito, la Galleria rappresenta una tappa imperdibile per scoprire il passato di Cagliari. È un luogo che collega epoche storiche diverse, offrendo uno sguardo sul patrimonio militare e civile della città.