Armungia e il Gerrei SARDEGNA
Il Gerrei, regione interna del sud-est sardo, è un’area ricca di rilievi, foreste e vallate scavate da corsi d’acqua come il Flumendosa. Il territorio si presenta con un’alternanza di altopiani rocciosi, boschi di lecci e sughere, macchia mediterranea e aree agricole estensive. Tra le zone più suggestive ci sono i boschi di Murdega, tra i più estesi del territorio, e gli affioramenti rocciosi dell’altopiano di S’Ilixi Durci, dove il vento e l’erosione hanno modellato nel tempo forme naturali spettacolari.
Sentieri, memorie e archeologia diffusa
Il Sentiero Italia CAI attraversa il Gerrei collegando piccoli centri, vecchie miniere, boschi e siti archeologici. Nei pressi di Armungia si incontrano le aie carbonili, i ruderi della Miniera di Sa Lilla e necropoli dell’Età del Rame. Sul territorio si trovano importanti testimonianze della civiltà nuragica come il Nuraghe Armungia o il proto-nuraghe Turrigas, ma anche resti di insediamenti sparsi visibili tra i sentieri di Villasalto, San Nicolò Gerrei e Ballao, che rivelano un passato legato alla pastorizia e alla lavorazione della pietra.
Piccoli borghi e cultura del camminare
I centri abitati del Gerrei conservano un’identità forte e legata al paesaggio. Oltre ad Armungia, con i suoi musei dedicati alla vita contadina e alla figura di Emilio Lussu, anche paesi come San Nicolò Gerrei, Goni e Escalaplano raccontano la storia del territorio attraverso chiese campestri, feste tradizionali e percorsi tematici. Qui, camminare non è solo un’attività escursionistica, ma un modo per entrare in contatto con un mondo ancora integro, fatto di relazioni comunitarie, silenzi e natura.